GaN4APS: "GaN for advanced Power Applications"
È
un progetto finanziato nell’ambito della call H2020-ECSEL-2020-1-IA,
con 36 partners europei, di cui 13 italiani, tra i quali Ferrari S.p.A., Enel X, STMicroelectronics s.r.l. e il CNR.
Coordinatore: Distretto Tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi S.c.a.r.l.
Ing. Leoluca Liggio
Durata: 36 mesi, dal 01/06/2021
al 31/05/2024
Finanziamento: quota JU per € 770.000 e quota nazionale in fase di
negoziazione per € 700.000
Unità IU.NET coinvolte: Università della Calabria, Alma Mater Università di Bologna, Università
di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Padova. Il
Responsabile scientifico interno del progetto è il Prof. Alessandro
Chini.
Descrizione: :
Il progetto GaN4AP ha l'ambizioso obiettivo di far diventare
l'elettronica basata sul nitruro di gallio (GaN) la tecnologia principale per i
dispositivi attivi in tutti i sistemi di conversione di potenza. Un uso
pervasivo dell'elettronica in GaN consentirà la possibilità di sviluppare
sistemi elettronici di potenza con perdite di energia prossime allo zero,
obiettivo che è perfettamente in linea con la Direttiva sull'efficienza
energetica (2012/27/UE) della Commissione Europea che cita letteralmente il
seguente “… fare un uso migliore dell'energia – attraverso l'organizzazione e
la modernizzazione dei nostri edifici, dei sistemi energetici e di trasporto e
dei processi industriali, dando il via al mercato dell'efficienza energetica,
utilizzando nuovi servizi, tecnologie, materiali e strumenti di finanziamento e
promuovendo il cambiamento comportamentale”. Concretamente, il progetto GaN4AP
mira allo sviluppo di innovativi sistemi elettronici di potenza, allo sviluppo
di materiale innovativo, allo sviluppo di una nuova generazione di dispositivi
verticali di potenza basati su GaN e allo sviluppo di nuove soluzioni GaN
intelligenti e integrate (STi2GaN) sia in System in Package (SiP) che con
soluzioni monolitiche. Lo sviluppo di queste nuove tecnologie di dispositivi e
circuiti di alimentazione innovativi, che utilizzano i dispositivi basati su
GaN, è un fattore cruciale per la competitività mondiale delle industrie
dell'UE. Il supporto delle attività di ricerca in questo progetto ci consentirà
di gettare le basi per la produzione della tecnologia elettronica di potenza di
prossima generazione in Europa e nel mondo.
ENERGY-ECS: "Smart and secure energy solutions for future mobility"
È
un progetto finanziato nell’ambito della call H2020-ECSEL-2020-1-IA,
con 30 partners europei, di cui 4 italiani: IUNET, Applied Materials,
Luna Geber Engineering, RO Technology.
Coordinatore: TietoEVRY, FINLAND
Mrs. Ksenia Avetisova
Durata: 36 mesi, dal 01/06/2021
al 31/05/2024
Finanziamento: quota JU per € 537.892,95 e quota nazionale in fase di
negoziazione per € 515.856,25
Unità IU.NET coinvolte: Università di Perugia, Alma Mater Università di Bologna, Università di Udine, Politecnico di Torino. Il Responsabile scientifico interno del progetto è il Prof. Luca Roselli.
Descrizione: :
Il progetto Energy ECS è un progetto di 3 anni che sviluppa soluzioni
energetiche intelligenti e sicure per la mobilità futura e la
transizione verso l'energia verde. I partner svilupperanno una vasta
gamma di tecnologie tra cui, ad esempio, l'elettronica per la ricarica
della batteria, la gestione dell'alimentazione della rete e dei
sensori, la raccolta di energia, i controlli e i sensori di posizione
in tempo reale. La ricerca e sviluppo all'interno del progetto
applicherà anche intelligenza artificiale, apprendimento automatico,
tecnologie immersive, IoT, tecnologie a bassissima potenza, algoritmi
avanzati e software. Tutte le tecnologie saranno progettate pensando
alla sicurezza informatica e all'affidabilità. Il progetto consta un
totale di 30 partner provenienti da otto paesi europei e un budget
complessivo di 33 M€. È cofinanziato da ECSEL JU dell'UE Horizon 2020,
dalle agenzie di finanziamento nazionali dei paesi partecipanti e dai
partner del consorzio. Il progetto è coordinato da TietoEVRY ed è
composto da 16 piccole e medie imprese, otto grandi imprese e sei
organizzazioni di ricerca e tecnologia provenienti da Finlandia,
Austria, Germania, Irlanda, Islanda, Italia, Svezia e Svizzera.
TRANSFORM: "Trusted European SIC Value Chain for greener Economy"
È un progetto finanziato nell’ambito della
call H2020-ECSEL-2020-1-IA-two-stage, con 35 partners europei, di cui 3 italiani:
IUNET, HPE srl e STMicroelectronics srl
Coordinatore: ROBERT BOSCH GMBH - Stuttgart
Dr. Metin Koyuncu
Durata: 36 mesi, dal 01/05/2021
al 30/04/2024
Finanziamento: quota JU per € 455.000 e quota nazionale in fase di
negoziazione per € 455.000
Unità IU.NET coinvolte: Alma Mater Università di Bologna, Università di Modena e Reggio
Emilia. Il Responsabile scientifico interno del progetto è il Prof. Claudio Fiegna.
Descrizione: L’obiettivo
principale del progetto Transform consiste nella costruzione di una completa e
competitiva catena del valore Europea per l’elettronica di potenza basata su dispositivi
in Carburo di Silicio (SiC). Le applicazioni previste sono estremamente
rilevanti e includono i sistemi di pilotaggio di attuatori in ambito
industriale, i circuiti convertitori di potenza per energie rinnovabili e i circuiti
per applicazione in ambito mobilità elettrica. Un credibile e forte sistema di
produzione e approvvigionamento destinato a tali domini applicativi è
fondamentale per rendere possibile una ottimizzazione, basata su un approccio
olistico, dei sistemi elettronici di potenza necessari per una economia Europea
sempre più pulita e sostenibile.
YESvGaN: "Vertical GaN on Silicon: Wide Band Gap Power at Silicon Cost"
È un progetto finanziato nell’ambito della
call H2020-ECSEL-2020-2-RIA-two-stage, con 23 partners europei, di cui 3 italiani:
IUNET, Aurel spa e Raw Power srl
Coordinatore: ROBERT BOSCH GMBH, GERLINGEN-SCHILLERHOEHE – D
Dr. Jens Baringhaus
Durata: 36 mesi, dal 01/05/2021
al 30/04/2024
Finanziamento: quota JU per € 225.312,50 e quota nazionale in fase di
negoziazione per € 216.750,00
Unità IU.NET coinvolte: Università di Padova, Università di Modena e Reggio
Emilia. Il Responsabile scientifico interno del progetto è il Prof. Paolo Pavan.
Descrizione: YESvGaN contribuirà allo sviluppo di una nuova
classe di transistor di potenza GaN verticali (vGaN) che combina i benefici dei
transistor costruiti con materiali Wide Band Gap (WBG) e strutture verticali
con i vantaggi di costo introdotti dalla tecnologia al silicio. Questi
transistor potrebbero sostituire gli IGBT e quindi ridurre le perdite di
conversione di potenza in molte applicazioni dove il costo del componente può
essere critico, dagli alimentatori per i data center agli inverter per i
veicoli elettrici. YESvGaN si occupa dello sviluppo delle nuove tecnologie
richieste, a partire dal wafer e le apparecchiature fino alle applicazioni.
PROGRESSUS:
"Highly efficient and trustworthy components and
systems for the next generation energy supply infrastructure"
È un progetto finanziato
nell’ambito della call H2020-ECSEL-2019-2-RIA, con 22 partners europei, di cui 5 italiani: IUNET, STMicroelectronics, ENELX, Politecnico di Bari, Università degli Studi di
Messina
Coordinatore: Mr. Holger Schmidt
(Infineon, Neubiberg – D)
Durata: 36
mesi, dall’01/04/2020 al 31/3/2023
Finanziamento: quota JU per € 426.580 e quota nazionale in fase di negoziazione per € 227.664
Unità IU.NET coinvolte: Università di Bologna, Università di Padova, Università di Pisa,
Politecnico di Torino. Il Responsabile scientifico interno del progetto è il Prof. Aldo Romani.
Descrizione: PROGRESSUS contribuirà allo sviluppo di una nuova
generazione di smart grid, con particolare riferimento ad infrastrutture di
ricarica intelligente in grado di integrarsi nelle architetture di smart grid esistenti,
riducendo quindi l’entità degli investimenti necessari e facilitando la
transizione verso queste ultime. PROGRESSUS propone tre grandi sfide. La prima
sfida riguarda la conversione di potenza: gli obiettivi includono la riduzione
delle perdite nei convertitori di elevati livelli di potenza (ad es. per la ricarica
intelligente e la mobilità elettrica), la progettazione di nuovi sistemi di
ricarica per veicoli elettrici con accumulatori di energia con l'obiettivo di
ridurre la potenza di picco prelevata dalla rete, lo sviluppo di stazioni di
ricarica modulari e ultraveloci. La seconda sfida prevede lo sviluppo di metodi
intelligenti e affidabili per la gestione di nuovi servizi e del funzionamento
dell'infrastruttura di rete, in modo da aumentarne l’accettazione da parte
degli utenti e la rapidità di diffusione. Gli obiettivi includono la gestione
dell'energia in infrastrutture di ricarica intelligente, in microreti e per
sistemi ad elevata resilienza. La terza sfida riguarda lo sviluppo di componenti
di misura e per il trasferimento dell’informazione, richiesti dai convertitori
di potenza e dai sistemi per la gestione dell’energia citati in precedenza, tra
i quali in particolare sensori di corrente e sistemi per la gestione hardware
della sicurezza.
ADACORSA: "Airborne data collection on resilient system architectures".
E’ un Progetto ECSEL RIA con 50
partners, 3 dei quali italiani: IFI-IT, IUNET, UNIPR
Coordinatore: Dr. Peter Schiefer, (Infineon Technologies AG –
Neubiberg, DE)
Durata: 36 mesi, dal 01/05/2020 al 30/04/2023
Finanziamento: quota JU € 131.250 e contributo nazionale in fase di negoziazione
Unità IU.NET coinvolte: Università di Perugia. Ll Responsabile interno del progetto è il Prof. Luca Roselli.
Descrizione:
ADACORSA mira a rafforzare
l'industria europea dei droni e ad aumentare l'accettazione pubblica e
normativa di droni BVLOS (oltre la linea di vista), dimostrando tecnologie per
un funzionamento dei droni sicuro, affidabile e protetto in tutte le situazioni
e fasi di volo. Il progetto promuoverà la ricerca e lo sviluppo di componenti e
sistemi di rilevamento, telecomunicazione e elaborazione dati lungo la catena
del valore dell'elettronica. Inoltre, i droni porteranno elevata visibilità alle
industrie operanti nel settore, e miglioramenti tecnologici saranno sviluppati
per aprire la strada a una maggiore accettazione da parte del pubblico /
dell'industria delle tecnologie per droni. In particolare, ADACORSA produrrà:
a) A livello di componenti, sensori
radar e LiDAR funzionalmente ridondanti e “fail operational”, nonché telecamere
3D. Al fine di ridurre rischi, tempi e costi, il progetto mira ad adattare le
tecnologie del settore automobilistico relative a questi componenti al mercato
dei droni.
b) A livello di sistemi, hardware e
software per fusione affidabile di sensori e analisi dei dati, nonché
tecnologie per comunicazioni tra droni droni sicure e affidabili tramite TCP
multipath, e registrazione e identificazione tramite piattaforme di sviluppo
basato su eUICC / eSIM.
c) A livello di architetture,
controllo e studio dei droni “fail operational”, Flight Information Management
System (FIMS) pre-operativo, integrazione con i componenti CoTS per Unmanned
Air Vehicle Traffic Management System (UTM).
Nell'ambito del progetto, 35 dimostratori fisici e virtuali per il volo
di droni BLVOS a lungo raggio apriranno la strada allo sviluppo di sistemi cetificabili
per la futura integrazione delle operazioni di droni. Le innovazioni promosse
dal progetto ADACORSA faranno leva sull'esperienza di un consorzio molto forte,
che comprende partner industriali di fama mondiale (OEM, Tier-1, Tier-2 e
fornitori di tecnologia) e partner di ricerca lungo l'aviazione completa, i
semiconduttori e anche catene del valore automobilistiche, fornendo all'Europa
un vantaggio competitivo in un mercato in crescita di tecnologie per droni e
droni.
CHARM: "Challenging environments tolerant Smart systems for
IoT and AI". E’ un Progetto ECSEL IA con 38
partners, 4 dei quali italiani: AMAT, IUNET, LGE and Quantavis
Coordinatore: Dr. Heikki Kettunen, (VALMET
Technologies Oy – Espoo, FI)
Durata: 36 mesi, dal 01/06/2020 al 31/05/2023
Finanziamento: quota JU € 863.625 e contributo nazionale in fase di negoziazione
Unità IU.NET coinvolte: Università di Perugia e di Pisa. l Responsabile interno del progetto è il Prof. Giuseppe Iannaccone.
Descrizione:
La digitalizzazione è stata
identificata come uno dei fattori chiave per il rinnovamento e la competitività
delle industrie manifatturiere europee. Tuttavia, cogliere le opportunità
relative alla digitalizzazione e all'IoT può essere reso difficile dalle dure
condizioni ambientali dei processi di produzione e degli ambienti di utilizzo
finale. Il progetto ECSEL-IA 2019 CHARM mira a contribuire a risolvere questo
problema sviluppando tecnologie ECS che tollerano ambienti industriali
difficili. Il progetto è incentrato su sfide industriali reali riguardanti
diversi tipi di utilizzatori finali. Le sinergie tra i diversi settori derivano dalle
somiglianze nelle soluzioni tecnologiche al servizio di diverse applicazioni e
settori industriali. Gli use cases sviluppati in CHARM comprendono sei diversi
settori industriali, la maggior parte dei quali presentati da grandi imprese
innovative all'avanguardia che rappresentano i leader mondiali dei propri
settori - mentre la maggior parte di loro è nuova all'ecosistema ECSEL: estrazione
mineraria (Sandvik Mining and constructions Oy, FI), cartiere (Valmet
Technologies Oy, FI), lavorazioni meccaniche (Tornos SA, CH), linee di
produzione di pannelli solari (Applied Materials Italia SRL, IT), manutenzione
e smantellamento di centrali nucleari (ÚJV Řež as, CZ ) e stampa digitale
professionale (Océ-Technologies BV, NL). I dimostratori previsti nel progetto
coinvolgono questi grandi attori nelle value chain ECS europee e mostrano capacità
in grado di soddisfare le esigenze delle industrie manifatturiere in generale.
Le nuove tecnologie da sviluppare comprendono nuovi sensori multi-gas, sensori robusti
in grado di misurare alte temperature e pressioni, sensori flessibili i
cilindri delle cartiere, sistemi di trasferimento di energia wireless,
soluzioni di connettività per parti rotanti, sistemi di visione avanzati e
dispositivi di abilitazione per la guida autonoma. Il consorzio del progetto
comprende 12 PMI, 14 LE e 12 RTO e copre le catene del valore industriale che
vanno da simulazioni, sviluppo di sensori e componenti, a imballaggi,
integrazione e valutazione dell’affidabilità, nonché soluzioni di connettività,
cloud e sicurezza informatica.
iRel4.0:
"Intelligent Reliability 4.0". È un progetto ECSEL IA con 79 partner europei, di
cui 5 italiani: Infineon Technologies Italia Srl, IUNET, LFoundry, Tekne Srl,
Università degli Studi dell’Aquila.
Coordinatore: Dr. Klaus Pressel (Infineon
Technologies AG, Germania)
Durata: 36 mesi, da 01/05/2020 a 30/04/2023
Finanziamento:
quota JU € 832.562.50 e contributo nazionale in fase di negoziazione
Unità IU.NET
coinvolte: Università
di Bologna, Università di Padova e Politecnico di Milano. Il responsabile
interno del progetto è il Prof. Enrico Sangiorgi.
Descrizione:
Il
progetto iRel4.0 influenza vari aspetti del piano strategico pluriennale
(MASP): trasporti e mobilità intelligente, industria digitale, sistemi
educativi e sanitari, comunicazione, settore energetico, produzione, vendite e
marketing. iRel4.0 si concentrerà sul miglioramento di processi, prodotti e sistemi
elettronici lungo l’intera catena del valore. Seguirà un approccio che prende
in considerazione l’intera filiera produttiva al fine di produrre ricerca e
innovazione lungo l’intera catena di valore. iRel4.0 sta affrontando diverse
sfide fondamentali nel campo dell'affidabilità a livello di componenti, schede
e sistemi concentrandosi su:
• Requisiti di affidabilità e costruzione di una
comunità di esperti sull’affidabilità;
• Analisi, teoria, cognizione e previsione;
• Materiali e interfacce funzionali avanzati;
• Eccellenza nella produzione e nello sviluppo;
• Valutazione digitalizzata e olistica dei test;
• Realizzazione di dimostratori su casi d’uso
di interesse industriale;
• Convalida dell'affidabilità e valutazione
dell'impatto.
iRel40 si
focalizza sull'affidabilità dell'hardware elettronico. Si concentra sulla
catena di valore che include chip, package, scheda/sistema, attraverso la
modellistica e la simulazione, attraverso una comprensione approfondita mediante
approcci basati sulla fisica del fallimento (PoF), con nuovi materiali, design
per l'affidabilità, feedback in tempo reale nelle linee di produzione, test
migliorati, algoritmi predittivi e l'uso di tutti i dati disponibili per
apprendere più velocemente con l'intelligenza artificiale (AI) e
l'apprendimento automatico (ML). iRel40 rafforzerà la posizione europea in
tutti questi settori e promuoverà il ruolo delle soluzioni a semiconduttore
europee attraverso le industrie. Pertanto, l'attenzione esplicita di iRel4.0
sulla prevenzione dei rischi/fallimenti è chiaramente visibile nei suoi definiti
obiettivi primari. "Migliorare l'affidabilità riducendo il tasso di
fallimento" e con questo iRel4.0 sarà un nucleo per una nuova comunità europea
di esperti di affidabilità, che consentirà la differenziazione nel settore dei
componenti elettronici e dei sistemi (ECS).
ARROWHEAD TOOLS: con oltre 80 partner,
è il più grande tra i progetti europei di innovazione dei processi di
digitalizzazione.
Coordinatore: Luleå University of Technology (LTU)
Durata: trentanove mesi, dall’01/5/2019 al 30/7/2022
Finanziamento: quota JU € 997.500 e quota nazionale in fase di negoziazione per € 1.068.750
Unità IU.NET coinvolte: Politecnico di Milano, Università di
Bologna, Pisa, Modena e Reggio Emilia.
Il Responsabile scientifico interno è il
Prof. Tullio Salmon Cinotti.
Oltre a IU.NET fanno parte della
cordata italiana, STMicroelectronics, Eurotech, Reply, e il Politecnico di
Torino.
Descrizione: Il progetto ha l’obiettivo di creare tool che consentano di accedere a nuove tecnologie
tramite una piattaforma open source dedicata al progetto, l’ingegnerizzazione,
l’integrazione, la validazione, la manutenzione e la gestione di sistemi di
sistemi.
In questo progetto le unità di IUNET, in stretta collaborazione
con alcuni partner, si occuperanno di tool
per: i) sensing autonomo, ii) energy harvesting, iii) edge side vector processing (RISC-V) iv) integrazione di piattaforme
eterogenee. Questi tool saranno validati in dimostratori del lato edge di sistemi di sistemi, in ambito smart city (environmental monitoring),
industrial (condition monitoring) e smart home (energy, NILM).
AI4DI: "Artificial Intelligence for
Digitizing Industry". È un progetto ECSEL RIA con 21 partner europei, di cui 4
italiani: STM, IUNET, SCM, DPC Control.
Coordinatore: Dr. Rainer John (Infineon, Neubiberg
– D)
Durata: trenta mesi, dall’01/04/2019 al 30/9/2021
Finanziamento: quota JU € 354.375 e quota nazionale in fase di negoziazione
Unità IU.NET coinvolte: Università di Bologna e Politecnico
di Milano. Il Responsabile interno del progetto è il Prof. Luca Benini.
Descrizione: L'Europa ha una mancanza di proprietà
intellettuale nell'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI) nelle
applicazioni digitali. Ciò è fondamentale poiché l'automazione ha raggiunto
livelli saturi e l'intelligenza artificiale nella digitalizzazione è un
approccio accettato per l'imminente trasformazione dell'industria europea. Il
potenziale dell'IA nell'economia e nella società non è di gran lunga abbastanza
sfruttato. I potenziali utenti dell'IA non sono sufficientemente supportati per
facilitare l'integrazione dell'IA nelle loro applicazioni. Abilitare
prestazioni, industria e umanità da parte dell'IA per digitalizzare l'industria
è la chiave per spingere la rivoluzione dell'IA in Europa e entrare nell'era
digitale. I servizi esistenti che forniscono soluzioni di machine learning (ML)
e intelligenza artificiale all'avanguardia sono attualmente disponibili nel
cloud. In questo progetto, miriamo a trasferire l'apprendimento automatico e
l'IA dal cloud al limite nella produzione, mobilità e robotica. Per raggiungere
questi obiettivi colleghiamo fabbriche, processi e dispositivi all'interno
dell'industria digitalizzata utilizzando ML e AI per la collaborazione delle
macchine umane, il rilevamento delle modifiche e il rilevamento di anomalie.
Quindi, acquisiamo conoscenza utilizzando i dati esistenti e li disponiamo in
una rappresentazione processabile o raccogliamo nuovi dati. Usiamo queste
conoscenze per cambiare la semantica e il livello logico con un'intelligenza di
sistema distribuita per es. controllo qualità, ottimizzazione della produzione.
In AI4DI, definiamo un approccio a 7 obiettivi chiave per valutare la
pertinenza dei metodi di intelligenza artificiale nel settore digitalizzato.
Ogni obiettivo chiave rappresenta contemporaneamente un campo di attività e
l'obiettivo corrispondente, dividendo i sistemi in sistemi eterogenei e
omogenei e sviluppando una comprensione comune del metodo AI per questi sistemi
e per la collaborazione umana con le macchine. Inoltre, studiamo, sviluppiamo e
applichiamo strumenti di intelligenza artificiale per il rilevamento delle
modifiche e l'intelligenza del sistema distribuito e sviluppiamo moduli
hardware e software come dispositivi Internet of Things (IoT) per il rilevamento,
l'attivazione e l'elaborazione della connettività.
REACTION:“first and euRopEAn siC eigTh Inches pilOt liNe”
Coordinatore: ST Microelectronics Srl
Durata: quarantadue mesi dall'01/11/2018 al 30/04/2022
Finanziamento: quota JU € 805.000 e e quota nazionale in fase di negoziazione
Unità IUNET coinvolte:
Università di Bologna, Padova, Calabria, Pisa, Modena e Reggio Emilia.
Il Responsabile scientifico interno è la Prof.ssa Susanna Reggiani.
Descrizione: Il progetto consentirà di ricercare le più ambiziose
soluzioni tecnologiche, dai materiali ai macchinari, dispositivi e
applicazioni emergenti, per realizzare la prima Linea Pilota, nello
scenario mondiale, per la manifattura avanzata di fette in Carburo di
Silicio (SiC) da 200mm per applicazioni nell’ambito dell’elettronica di
potenza. La nuova linea pilota sarà integrata nei reparti produttivi
del sito di Catania con i requisiti di Industria 4.0.
R3-PowerUP: “300mm Pilot Line for Smart Power and Power Discretes”
Coordinatore: ST Microelectronics Srl
Durata: quarantadue mesi dall'01/11/2017 al 31/10/2020
Finanziamento: contributo JU a favore di IU.NET € 385.000
Unità IUNET coinvolte: Università di Bologna, Padova, Udine e Politecnico di Milano. Il Responsabile scientifico interno è il Prof. Claudio Fiegna.
Descrizione:
Continuazione ideale del progetto R2POWER300, R3-Power-UP si propone
come obiettivo lo sviluppo di una linea pilota da 300 mm per la
fabbricazione di dispositivi “Smart-Power” e discreti di potenza. Sarà
perseguita una elevata efficienza energetica, per rispondere agli
obiettivi di risparmio e limitazione delle emissioni.
WInSiC4AP: “Wide band gap Innovative SiC for Advanced Power”
Coordinatore: ST Microelectronics Srl
Durata: trentasei mesi dall'01/06/2017 al 31/05/2020
Finanziamento: quota JU € 297.500 e quota nazionale in fase di negoziazione
Unità IUNET coinvolte: Università di Bologna, Padova, Calabria. Il Responsabile scientifico interno è il Prof. Gaudenzio Meneghesso.
Descrizione:
Il progetto ha per oggetto lo sviluppo di una piattaforma basata su SiC
per lo sviluppo di convertitori di potenza e di inverter ad alta
efficienza per applicazioni nell’area dei trasporti, con particolare
riferimento alla difesa, l’avionica, i trasporti ferroviari e
l’automobile.
CONNECT: “Innovative smart components, modules and appliances for a truly connected, efficient and secure smart grid”
Coordinatore: Infineon Technologies
Durata: trentasei mesi dall'01/04/2017 al 31/03/2020
Finanziamento: quota JU € 478.100 e quota nazionale € 409.800 per un totale di € 887.900
Unità IUNET coinvolte: Università di Bologna, Padova, Pisa e Ferrara. Il Responsabile scientifico interno è il Prof. Aldo Romani.
Descrizione:
Il progetto CONNECT ha per oggetto lo sviluppo della tecnologia
richiesta per la operatività di una rete intelligente (smart grid) per
la distribuzione e la acquisizione dell’energia elettrica da sorgenti
distribuite geograficamente.