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StorAIge

StorAIge: "Embedded storage elements on next MCU generation ready for AI on the edge"

È un progetto finanziato nell’ambito della call H2020-ECSEL-2020-1-IA, con 40 partners europei, di cui 3 italiani: IUNET, STM Italia e il Politecnico di Torino.

Coordinatore: STMicroelectronics, FRANCE
Mrs. Dominique Goubier

Durata: 36 mesi, dal 01/07/2021 al 30/06/2024

Finanziamento: quota JU per € 255.785,63 e quota nazionale in fase di negoziazione per € 243.610,94

Unità IU.NET coinvolte: Alma Mater Università di Bologna, Politecnico di Milano. Il Responsabile scientifico interno del progetto è il Prof. Daniele Ielmini.

Descrizione: : Il principale obiettivo del progetto storAIge è lo sviluppo e l’industrializzazione della tecnologia di semiconduttori FDSOI 28nm e della prossima generazione di embedded Phase Change Memory (ePCM), in modo da permettere la prototipazione di soluzioni System on Chip (SoC) ad alte prestazioni, potenza estremamente bassa e sicure, alla base di applicazioni competitive di l’intelligenza artificiale nell’edge computing. Le principali sfide affrontate dal progetto sono, da una parte la complessità delle tecnologie ‘more than Moore’ sotto i 28 nm e l’elevazione di queste tecnologie ad un alto livello di maturità, dall’altra la progettazione di SoC a più alta intelligenza, maggiore sicurezza, minore consumo di potenza e minore costo. Il progetto mira a chipset e soluzioni con memorie molto efficienti e ad alta funzionalità di calcolo con l’obiettivo di 10 Tops/Watt. Lo sviluppo dei più avanzati microcontrollori automotive in FDSOI 28nm ePCM sarà la tecnologia di supporto per dimostrare un percorso di sviluppo ad alte prestazioni oltre che alla robustezza della soluzione ePCM. La prossima generazione FDSOI ePCM sarà il principale percorso per microcontrollori avanzati general-purpose utilizzabili per applicazioni edge AI su vasta scala in mercati industriali e consumer con il migliore compromesso tra tre requisiti: prestazioni, bassa potenza e adeguata sicurezza. Oltre allo sviluppo e all’industrializzazione di linee di processo al silicio e di progettazione SoC, storAIge affronterà anche nuove metodologie di design e strumenti per facilitare lo sfruttamento di questi nodi tecnologici avanzati, in particolare per microcontrollori ad alte prestazioni con capacità AI. Le attività saranno condotte in modo da fornire robusti ed adeguati livelli di sicurezza e protezione nelle applicazioni finali, definendo e implementando un buon mix e compromesso tra soluzioni hardware e software in modo da accelerare l’adozione di applicazioni su vasta scala.
 

GAN4AP

GaN4APS: "GaN for advanced Power Applications"

È un progetto finanziato nell’ambito della call H2020-ECSEL-2020-1-IA, con 36 partners europei, di cui 13 italiani, tra i quali Ferrari S.p.A., Enel X, STMicroelectronics s.r.l. e il CNR.

Coordinatore: Distretto Tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi S.c.a.r.l.

Ing. Leoluca Liggio

Durata: 36 mesi, dal 01/06/2021 al 31/05/2024

Finanziamento: quota JU per € 770.000 e quota nazionale in fase di negoziazione per € 700.000

Unità IU.NET coinvolte: Università della Calabria, Alma Mater Università di Bologna, Università di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Padova. Il Responsabile scientifico interno del progetto è il Prof. Alessandro Chini.

Descrizione: :

Il progetto GaN4AP ha l'ambizioso obiettivo di far diventare l'elettronica basata sul nitruro di gallio (GaN) la tecnologia principale per i dispositivi attivi in ​​tutti i sistemi di conversione di potenza. Un uso pervasivo dell'elettronica in GaN consentirà la possibilità di sviluppare sistemi elettronici di potenza con perdite di energia prossime allo zero, obiettivo che è perfettamente in linea con la Direttiva sull'efficienza energetica (2012/27/UE) della Commissione Europea che cita letteralmente il seguente “… fare un uso migliore dell'energia – attraverso l'organizzazione e la modernizzazione dei nostri edifici, dei sistemi energetici e di trasporto e dei processi industriali, dando il via al mercato dell'efficienza energetica, utilizzando nuovi servizi, tecnologie, materiali e strumenti di finanziamento e promuovendo il cambiamento comportamentale”. Concretamente, il progetto GaN4AP mira allo sviluppo di innovativi sistemi elettronici di potenza, allo sviluppo di materiale innovativo, allo sviluppo di una nuova generazione di dispositivi verticali di potenza basati su GaN e allo sviluppo di nuove soluzioni GaN intelligenti e integrate (STi2GaN) sia in System in Package (SiP) che con soluzioni monolitiche. Lo sviluppo di queste nuove tecnologie di dispositivi e circuiti di alimentazione innovativi, che utilizzano i dispositivi basati su GaN, è un fattore cruciale per la competitività mondiale delle industrie dell'UE. Il supporto delle attività di ricerca in questo progetto ci consentirà di gettare le basi per la produzione della tecnologia elettronica di potenza di prossima generazione in Europa e nel mondo.


ENERGY ECS

ENERGY-ECS: "Smart and secure energy solutions for future mobility"

È un progetto finanziato nell’ambito della call H2020-ECSEL-2020-1-IA, con 30 partners europei, di cui 4 italiani: IUNET, Applied Materials, Luna Geber Engineering, RO Technology.

Coordinatore: TietoEVRY, FINLAND
Mrs. Ksenia Avetisova

Durata: 36 mesi, dal 01/06/2021 al 31/05/2024

Finanziamento: quota JU per € 537.892,95 e quota nazionale in fase di negoziazione per € 515.856,25

Unità IU.NET coinvolte: Università di Perugia, Alma Mater Università di Bologna, Università di Udine, Politecnico di Torino. Il Responsabile scientifico interno del progetto è il Prof. Luca Roselli.

Descrizione: : Il progetto Energy ECS è un progetto di 3 anni che sviluppa soluzioni energetiche intelligenti e sicure per la mobilità futura e la transizione verso l'energia verde. I partner svilupperanno una vasta gamma di tecnologie tra cui, ad esempio, l'elettronica per la ricarica della batteria, la gestione dell'alimentazione della rete e dei sensori, la raccolta di energia, i controlli e i sensori di posizione in tempo reale. La ricerca e sviluppo all'interno del progetto applicherà anche intelligenza artificiale, apprendimento automatico, tecnologie immersive, IoT, tecnologie a bassissima potenza, algoritmi avanzati e software. Tutte le tecnologie saranno progettate pensando alla sicurezza informatica e all'affidabilità. Il progetto consta un totale di 30 partner provenienti da otto paesi europei e un budget complessivo di 33 M€. È cofinanziato da ECSEL JU dell'UE Horizon 2020, dalle agenzie di finanziamento nazionali dei paesi partecipanti e dai partner del consorzio. Il progetto è coordinato da TietoEVRY ed è composto da 16 piccole e medie imprese, otto grandi imprese e sei organizzazioni di ricerca e tecnologia provenienti da Finlandia, Austria, Germania, Irlanda, Islanda, Italia, Svezia e Svizzera.

transform

TRANSFORM: "Trusted European SIC Value Chain for greener Economy"

È un progetto finanziato nell’ambito della call H2020-ECSEL-2020-1-IA-two-stage, con 35 partners europei, di cui 3 italiani: IUNET, HPE srl e STMicroelectronics srl

Coordinatore: ROBERT BOSCH GMBH - Stuttgart
Dr. Metin Koyuncu

Durata: 36 mesi, dal 01/05/2021 al 30/04/2024

Finanziamento: quota JU per € 455.000 e quota nazionale in fase di negoziazione per € 455.000

Unità IU.NET coinvolte: Alma Mater Università di Bologna, Università di Modena e Reggio Emilia. Il Responsabile scientifico interno del progetto è il Prof. Claudio Fiegna.

Descrizione: L’obiettivo principale del progetto Transform consiste nella costruzione di una completa e competitiva catena del valore Europea per l’elettronica di potenza basata su dispositivi in Carburo di Silicio (SiC). Le applicazioni previste sono estremamente rilevanti e includono i sistemi di pilotaggio di attuatori in ambito industriale, i circuiti convertitori di potenza per energie rinnovabili e i circuiti per applicazione in ambito mobilità elettrica. Un credibile e forte sistema di produzione e approvvigionamento destinato a tali domini applicativi è fondamentale per rendere possibile una ottimizzazione, basata su un approccio olistico, dei sistemi elettronici di potenza necessari per una economia Europea sempre più pulita e sostenibile.


 YESvGaN

YESvGaN: "Vertical GaN on Silicon: Wide Band Gap Power at Silicon Cost"

È un progetto finanziato nell’ambito della call H2020-ECSEL-2020-2-RIA-two-stage, con 23 partners europei, di cui 3 italiani: IUNET, Aurel spa e Raw Power srl

Coordinatore: ROBERT BOSCH GMBH, GERLINGEN-SCHILLERHOEHE – D
Dr. Jens Baringhaus

Durata: 36 mesi, dal 01/05/2021 al 30/04/2024

Finanziamento: quota JU per € 225.312,50 e quota nazionale in fase di negoziazione per € 216.750,00

Unità IU.NET coinvolte:  Università di Padova, Università di Modena e Reggio Emilia. Il Responsabile scientifico interno del progetto è il Prof. Paolo Pavan.

Descrizione: YESvGaN contribuirà allo sviluppo di una nuova classe di transistor di potenza GaN verticali (vGaN) che combina i benefici dei transistor costruiti con materiali Wide Band Gap (WBG) e strutture verticali con i vantaggi di costo introdotti dalla tecnologia al silicio. Questi transistor potrebbero sostituire gli IGBT e quindi ridurre le perdite di conversione di potenza in molte applicazioni dove il costo del componente può essere critico, dagli alimentatori per i data center agli inverter per i veicoli elettrici. YESvGaN si occupa dello sviluppo delle nuove tecnologie richieste, a partire dal wafer e le apparecchiature fino alle applicazioni.



Progressus

PROGRESSUS: "Highly efficient and trustworthy components and systems for the next generation energy supply infrastructure"

È un progetto finanziato nell’ambito della call H2020-ECSEL-2019-2-RIA, con 22 partners europei, di cui 5 italiani: IUNET, STMicroelectronics, ENELX, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Messina

Coordinatore: Mr. Holger Schmidt (Infineon, Neubiberg – D)

Durata: 36 mesi, dall’01/04/2020 al 31/3/2023

Finanziamento: quota JU per 426.580 e quota nazionale in fase di negoziazione per € 227.664

Unità IU.NET coinvolte: Università di Bologna, Università di Padova, Università di Pisa, Politecnico di Torino. Il Responsabile scientifico interno del progetto è il Prof. Aldo Romani.

Descrizione: PROGRESSUS contribuirà allo sviluppo di una nuova generazione di smart grid, con particolare riferimento ad infrastrutture di ricarica intelligente in grado di integrarsi nelle architetture di smart grid esistenti, riducendo quindi l’entità degli investimenti necessari e facilitando la transizione verso queste ultime. PROGRESSUS propone tre grandi sfide. La prima sfida riguarda la conversione di potenza: gli obiettivi includono la riduzione delle perdite nei convertitori di elevati livelli di potenza (ad es. per la ricarica intelligente e la mobilità elettrica), la progettazione di nuovi sistemi di ricarica per veicoli elettrici con accumulatori di energia con l'obiettivo di ridurre la potenza di picco prelevata dalla rete, lo sviluppo di stazioni di ricarica modulari e ultraveloci. La seconda sfida prevede lo sviluppo di metodi intelligenti e affidabili per la gestione di nuovi servizi e del funzionamento dell'infrastruttura di rete, in modo da aumentarne l’accettazione da parte degli utenti e la rapidità di diffusione. Gli obiettivi includono la gestione dell'energia in infrastrutture di ricarica intelligente, in microreti e per sistemi ad elevata resilienza. La terza sfida riguarda lo sviluppo di componenti di misura e per il trasferimento dell’informazione, richiesti dai convertitori di potenza e dai sistemi per la gestione dell’energia citati in precedenza, tra i quali in particolare sensori di corrente e sistemi per la gestione hardware della sicurezza.


ADACORSA

ADACORSA: "Airborne data collection on resilient system architectures". E’ un Progetto ECSEL RIA con 50 partners, 3 dei quali italiani: IFI-IT, IUNET, UNIPR

Coordinatore: Dr. Peter Schiefer, (Infineon Technologies AG – Neubiberg, DE)

Durata: 36 mesi, dal 01/05/2020 al 30/04/2023

Finanziamento: quota JU € 131.250 e contributo nazionale in fase di negoziazione

Unità IU.NET coinvolte: Università di Perugia. Ll Responsabile interno del progetto è il Prof. Luca Roselli.

Descrizione:

ADACORSA mira a rafforzare l'industria europea dei droni e ad aumentare l'accettazione pubblica e normativa di droni BVLOS (oltre la linea di vista), dimostrando tecnologie per un funzionamento dei droni sicuro, affidabile e protetto in tutte le situazioni e fasi di volo. Il progetto promuoverà la ricerca e lo sviluppo di componenti e sistemi di rilevamento, telecomunicazione e elaborazione dati lungo la catena del valore dell'elettronica. Inoltre, i droni porteranno elevata visibilità alle industrie operanti nel settore, e miglioramenti tecnologici saranno sviluppati per aprire la strada a una maggiore accettazione da parte del pubblico / dell'industria delle tecnologie per droni. In particolare, ADACORSA produrrà:

a) A livello di componenti, sensori radar e LiDAR funzionalmente ridondanti e “fail operational”, nonché telecamere 3D. Al fine di ridurre rischi, tempi e costi, il progetto mira ad adattare le tecnologie del settore automobilistico relative a questi componenti al mercato dei droni.

b) A livello di sistemi, hardware e software per fusione affidabile di sensori e analisi dei dati, nonché tecnologie per comunicazioni tra droni droni sicure e affidabili tramite TCP multipath, e registrazione e identificazione tramite piattaforme di sviluppo basato su eUICC / eSIM.

c) A livello di architetture, controllo e studio dei droni “fail operational”, Flight Information Management System (FIMS) pre-operativo, integrazione con i componenti CoTS per Unmanned Air Vehicle Traffic Management System (UTM).

Nell'ambito del progetto, 35 dimostratori fisici e virtuali per il volo di droni BLVOS a lungo raggio apriranno la strada allo sviluppo di sistemi cetificabili per la futura integrazione delle operazioni di droni. Le innovazioni promosse dal progetto ADACORSA faranno leva sull'esperienza di un consorzio molto forte, che comprende partner industriali di fama mondiale (OEM, Tier-1, Tier-2 e fornitori di tecnologia) e partner di ricerca lungo l'aviazione completa, i semiconduttori e anche catene del valore automobilistiche, fornendo all'Europa un vantaggio competitivo in un mercato in crescita di tecnologie per droni e droni.


CHARM

CHARM: "Challenging environments tolerant Smart systems for IoT and AI". E’ un Progetto ECSEL IA con 38 partners, 4 dei quali italiani: AMAT, IUNET, LGE and Quantavis

Coordinatore: Dr. Heikki Kettunen, (VALMET Technologies Oy – Espoo, FI)

Durata: 36 mesi, dal 01/06/2020 al 31/05/2023

Finanziamento: quota JU € 863.625 e contributo nazionale in fase di negoziazione

Unità IU.NET coinvolte: Università di Perugia e di Pisa. l Responsabile interno del progetto è il Prof. Giuseppe Iannaccone.

Descrizione:

La digitalizzazione è stata identificata come uno dei fattori chiave per il rinnovamento e la competitività delle industrie manifatturiere europee. Tuttavia, cogliere le opportunità relative alla digitalizzazione e all'IoT può essere reso difficile dalle dure condizioni ambientali dei processi di produzione e degli ambienti di utilizzo finale. Il progetto ECSEL-IA 2019 CHARM mira a contribuire a risolvere questo problema sviluppando tecnologie ECS che tollerano ambienti industriali difficili. Il progetto è incentrato su sfide industriali reali riguardanti diversi tipi di utilizzatori finali. Le sinergie  tra i diversi settori derivano dalle somiglianze nelle soluzioni tecnologiche al servizio di diverse applicazioni e settori industriali. Gli use cases sviluppati in CHARM comprendono sei diversi settori industriali, la maggior parte dei quali presentati da grandi imprese innovative all'avanguardia che rappresentano i leader mondiali dei propri settori - mentre la maggior parte di loro è nuova all'ecosistema ECSEL: estrazione mineraria (Sandvik Mining and constructions Oy, FI), cartiere (Valmet Technologies Oy, FI), lavorazioni meccaniche (Tornos SA, CH), linee di produzione di pannelli solari (Applied Materials Italia SRL, IT), manutenzione e smantellamento di centrali nucleari (ÚJV Řež as, CZ ) e stampa digitale professionale (Océ-Technologies BV, NL). I dimostratori previsti nel progetto coinvolgono questi grandi attori nelle value chain ECS europee e mostrano capacità in grado di soddisfare le esigenze delle industrie manifatturiere in generale. Le nuove tecnologie da sviluppare comprendono nuovi sensori multi-gas, sensori robusti in grado di misurare alte temperature e pressioni, sensori flessibili i cilindri delle cartiere, sistemi di trasferimento di energia wireless, soluzioni di connettività per parti rotanti, sistemi di visione avanzati e dispositivi di abilitazione per la guida autonoma. Il consorzio del progetto comprende 12 PMI, 14 LE e 12 RTO e copre le catene del valore industriale che vanno da simulazioni, sviluppo di sensori e componenti, a imballaggi, integrazione e valutazione dell’affidabilità, nonché soluzioni di connettività, cloud e sicurezza informatica.


iRel40

iRel4.0: "Intelligent Reliability 4.0". È un progetto ECSEL IA con 79 partner europei, di cui 5 italiani: Infineon Technologies Italia Srl, IUNET, LFoundry, Tekne Srl, Università degli Studi dell’Aquila.

Coordinatore: Dr. Klaus Pressel (Infineon Technologies AG, Germania)

Durata: 36 mesi, da 01/05/2020 a 30/04/2023

Finanziamento: quota JU € 832.562.50 e contributo nazionale in fase di negoziazione

Unità IU.NET coinvolte: Università di Bologna, Università di Padova e Politecnico di Milano. Il responsabile interno del progetto è il Prof. Enrico Sangiorgi.

Descrizione:

Il progetto iRel4.0 influenza vari aspetti del piano strategico pluriennale (MASP): trasporti e mobilità intelligente, industria digitale, sistemi educativi e sanitari, comunicazione, settore energetico, produzione, vendite e marketing. iRel4.0 si concentrerà sul miglioramento di processi, prodotti e sistemi elettronici lungo l’intera catena del valore. Seguirà un approccio che prende in considerazione l’intera filiera produttiva al fine di produrre ricerca e innovazione lungo l’intera catena di valore. iRel4.0 sta affrontando diverse sfide fondamentali nel campo dell'affidabilità a livello di componenti, schede e sistemi concentrandosi su:

     Requisiti di affidabilità e costruzione di una comunità di esperti sull’affidabilità;

     Analisi, teoria, cognizione e previsione;

     Materiali e interfacce funzionali avanzati;

     Eccellenza nella produzione e nello sviluppo;

     Valutazione digitalizzata e olistica dei test;

     Realizzazione di dimostratori su casi d’uso di interesse industriale;

     Convalida dell'affidabilità e valutazione dell'impatto.

iRel40 si focalizza sull'affidabilità dell'hardware elettronico. Si concentra sulla catena di valore che include chip, package, scheda/sistema, attraverso la modellistica e la simulazione, attraverso una comprensione approfondita mediante approcci basati sulla fisica del fallimento (PoF), con nuovi materiali, design per l'affidabilità, feedback in tempo reale nelle linee di produzione, test migliorati, algoritmi predittivi e l'uso di tutti i dati disponibili per apprendere più velocemente con l'intelligenza artificiale (AI) e l'apprendimento automatico (ML). iRel40 rafforzerà la posizione europea in tutti questi settori e promuoverà il ruolo delle soluzioni a semiconduttore europee attraverso le industrie. Pertanto, l'attenzione esplicita di iRel4.0 sulla prevenzione dei rischi/fallimenti è chiaramente visibile nei suoi definiti obiettivi primari. "Migliorare l'affidabilità riducendo il tasso di fallimento" e con questo iRel4.0 sarà un nucleo per una nuova comunità europea di esperti di affidabilità, che consentirà la differenziazione nel settore dei componenti elettronici e dei sistemi (ECS).

ARROWHEAD TOOLS: con oltre 80 partner, è il più grande tra i progetti europei di innovazione dei processi di digitalizzazione.

 

Coordinatore: Luleå University of Technology (LTU)

 

Durata: trentanove mesi, dall’01/5/2019 al 30/7/2022

Finanziamento: quota JU € 997.500 e quota nazionale in fase di negoziazione per € 1.068.750

Unità IU.NET coinvolte: Politecnico di Milano, Università di Bologna, Pisa, Modena e Reggio Emilia.

Il Responsabile scientifico interno è il Prof. Tullio Salmon Cinotti.

Oltre a IU.NET fanno parte della cordata italiana, STMicroelectronics, Eurotech, Reply, e il Politecnico di Torino.

 

Descrizione: Il progetto ha l’obiettivo di creare tool che consentano di accedere a nuove tecnologie tramite una piattaforma open source dedicata al progetto, l’ingegnerizzazione, l’integrazione, la validazione, la manutenzione e la gestione di sistemi di sistemi.

In questo progetto le unità di IUNET, in stretta collaborazione con alcuni partner, si occuperanno di tool per: i) sensing autonomo, ii) energy harvesting, iii) edge side vector processing (RISC-V) iv) integrazione di piattaforme eterogenee. Questi tool saranno validati in dimostratori del lato edge di sistemi di sistemi, in ambito smart city (environmental monitoring), industrial (condition monitoring) e smart home (energy, NILM).







AI4DI: "Artificial Intelligence for Digitizing Industry". È un progetto ECSEL RIA con 21 partner europei, di cui 4 italiani: STM, IUNET, SCM, DPC Control.

 

Coordinatore: Dr. Rainer John (Infineon, Neubiberg – D)

 

Durata: trenta mesi, dall’01/04/2019 al 30/9/2021

Finanziamento: quota JU € 354.375 e quota nazionale in fase di negoziazione

Unità IU.NET coinvolte: Università di Bologna e Politecnico di Milano. Il Responsabile interno del progetto è il Prof. Luca Benini.

 

Descrizione: L'Europa ha una mancanza di proprietà intellettuale nell'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI) nelle applicazioni digitali. Ciò è fondamentale poiché l'automazione ha raggiunto livelli saturi e l'intelligenza artificiale nella digitalizzazione è un approccio accettato per l'imminente trasformazione dell'industria europea. Il potenziale dell'IA nell'economia e nella società non è di gran lunga abbastanza sfruttato. I potenziali utenti dell'IA non sono sufficientemente supportati per facilitare l'integrazione dell'IA nelle loro applicazioni. Abilitare prestazioni, industria e umanità da parte dell'IA per digitalizzare l'industria è la chiave per spingere la rivoluzione dell'IA in Europa e entrare nell'era digitale. I servizi esistenti che forniscono soluzioni di machine learning (ML) e intelligenza artificiale all'avanguardia sono attualmente disponibili nel cloud. In questo progetto, miriamo a trasferire l'apprendimento automatico e l'IA dal cloud al limite nella produzione, mobilità e robotica. Per raggiungere questi obiettivi colleghiamo fabbriche, processi e dispositivi all'interno dell'industria digitalizzata utilizzando ML e AI per la collaborazione delle macchine umane, il rilevamento delle modifiche e il rilevamento di anomalie. Quindi, acquisiamo conoscenza utilizzando i dati esistenti e li disponiamo in una rappresentazione processabile o raccogliamo nuovi dati. Usiamo queste conoscenze per cambiare la semantica e il livello logico con un'intelligenza di sistema distribuita per es. controllo qualità, ottimizzazione della produzione. In AI4DI, definiamo un approccio a 7 obiettivi chiave per valutare la pertinenza dei metodi di intelligenza artificiale nel settore digitalizzato. Ogni obiettivo chiave rappresenta contemporaneamente un campo di attività e l'obiettivo corrispondente, dividendo i sistemi in sistemi eterogenei e omogenei e sviluppando una comprensione comune del metodo AI per questi sistemi e per la collaborazione umana con le macchine. Inoltre, studiamo, sviluppiamo e applichiamo strumenti di intelligenza artificiale per il rilevamento delle modifiche e l'intelligenza del sistema distribuito e sviluppiamo moduli hardware e software come dispositivi Internet of Things (IoT) per il rilevamento, l'attivazione e l'elaborazione della connettività.





Reaction


REACTION:“first and euRopEAn siC eigTh Inches pilOt liNe”

Coordinatore: ST Microelectronics Srl

Durata: quarantadue mesi dall'01/11/2018 al 30/04/2022
Finanziamento: quota JU € 805.000 e e quota nazionale in fase di negoziazione
Unità IUNET coinvolte: Università di Bologna, Padova, Calabria, Pisa, Modena e Reggio Emilia. Il Responsabile scientifico interno è la Prof.ssa Susanna Reggiani.
Descrizione: Il progetto consentirà di ricercare le più ambiziose soluzioni tecnologiche, dai materiali ai macchinari, dispositivi e applicazioni emergenti, per realizzare la prima Linea Pilota, nello scenario mondiale, per la manifattura avanzata di fette in Carburo di Silicio (SiC) da 200mm per applicazioni nell’ambito dell’elettronica di potenza. La nuova linea pilota sarà integrata nei reparti produttivi del sito di Catania con i requisiti di Industria 4.0.



R3-PowerUP: “300mm Pilot Line for Smart Power and Power Discretes”

Coordinatore: ST Microelectronics Srl

Durata: quarantadue mesi dall'01/11/2017 al 31/10/2020
Finanziamento: contributo JU a favore di IU.NET € 385.000
Unità IUNET coinvolte: Università di Bologna, Padova, Udine e Politecnico di Milano. Il Responsabile scientifico interno è il Prof. Claudio Fiegna.
Descrizione: Continuazione ideale del progetto R2POWER300, R3-Power-UP si propone come obiettivo lo sviluppo di una linea pilota da 300 mm per la fabbricazione di dispositivi “Smart-Power” e discreti di potenza. Sarà perseguita una elevata efficienza energetica, per rispondere agli obiettivi di risparmio e limitazione delle emissioni.



WInSiC4AP


WInSiC4AP: “Wide band gap Innovative SiC for Advanced Power”

Coordinatore: ST Microelectronics Srl

Durata: trentasei mesi dall'01/06/2017 al 31/05/2020
Finanziamento:
quota JU € 297.500 e quota nazionale in fase di negoziazione
Unità IUNET coinvolte: Università di Bologna, Padova, Calabria. Il Responsabile scientifico interno è il Prof. Gaudenzio Meneghesso.
Descrizione: Il progetto ha per oggetto lo sviluppo di una piattaforma basata su SiC per lo sviluppo di convertitori di potenza e di inverter ad alta efficienza per applicazioni nell’area dei trasporti, con particolare riferimento alla difesa, l’avionica, i trasporti ferroviari e l’automobile.


CONNECT

CONNECT: “Innovative smart components, modules and appliances for a truly connected, efficient and secure smart grid”

Coordinatore: Infineon Technologies

Durata: trentasei mesi dall'01/04/2017 al 31/03/2020
Finanziamento:
quota JU € 478.100 e quota nazionale € 409.800 per un totale di € 887.900
Unità IUNET coinvolte: Università di Bologna, Padova, Pisa e Ferrara. Il Responsabile scientifico interno è il Prof. Aldo Romani.
Descrizione: Il progetto CONNECT ha per oggetto lo sviluppo della tecnologia richiesta per la operatività di una rete intelligente (smart grid) per la distribuzione e la acquisizione dell’energia elettrica da sorgenti distribuite geograficamente.



R2POWER300







R2POWER300: “Preparation of R2 Extension to 300 mm for BCD Smart Power and Power Dis-crete”

Coordinatore: ST Microelectronics Srl

Durata: trentasei mesi dall'01/07/2015 al 30/06/2018
Finanziamento:
quota JU € 97.114,50
Unità IUNET coinvolte: Università di Bologna. Il Responsabile scientifico interno è il Prof. Claudio Fiegna.
Descrizione: L’obiettivo è l’estensione a 300 mm di una linea di fabbricazione esistente per la realizzazione di dispositivi “smart power” in tecnologia BCD e di transistori discreti di potenza. Vi partecipano 10 enti industriali e di ricerca.







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